martedì 17 novembre 2015

Scarpa all'assalto dell'intercontinentale IBF: battere Chaibi per entrare nella classifica mondiale

Sabato 28 novembre, al Palasport "Le Cupole" di Torino, il campione italiano dei superleggeri Andrea Scarpa tenterà l'assalto al vacante titolo intecontinentale IBF contro il coosfidante francese Lyes Chaibi, al record di 14 vittorie, 8 sconfitte e 2 pari. Il curriculum non proprio immacolato del transalpino non deve trarre in inganno: il francese ha infatti affrontato con coraggio, sebbene patendo la manifesta inferiorità, atleti i spessore come Fouad El Massoudi, Mohammed Mimoun, Samuel Vergas, Isaac Real (che lo scorso anno ha mandato a vuoto il nostro Emanuele Della Rosa nel match valevole per il titolo europeo), Cefalino Rodriguez (campione WBC dell'America latina e vecchia conoscenza di un altro pugile italiano Stefano Castellucci) e l'imbattuto canadese Steven Butler. Il beniamino di casa, dal canto suo, vanta invece un curriculum più pulito fatto di 18 vittorie, di cui ben 9 prima del limite, e 2 sole sconfitte. Nel 2012 si è laureato per la prima volta campione d’Italia nella categoria dei superpiuma battendo l'ottimo Cipolletta. Nello stesso anno ha difeso il titolo sbarazzandosi in due riprese dell'italo-americano Floriano Pagliara. Nel giugno 2013 è salito di peso ed ha sfilato la cintura dei superleggeri al "dottore" milanese Renato De Donato, corona che ha difeso prima contro il napoletano Acattullo e poi contro il friulano De Prophetis. I favori del pronostico sono leggermente appannaggio del nostro portabandiera, ma il match si preannuncia equilibrato e combattuto, ed il calore del pubblico sarà sicuramente un fattore importantissimo.


La copertura me­diatica dell'evento sarà garantita dell'emittente Dee­jay Tv che trasmetterà in diretta l'incontro a partire dalle 23:00, con 7 paesi collegati in tutta Europa. Il vincitore dell'incontro entrerà nella classifica mondiale e potrà ambire ad una chance titolata a livello europeo (a dicembre Nieto e Daws si affronteranno per la cintura EBU) ed iniziare a guardare più da vicino il campione russo Eduard Troyanovsky. 


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