mercoledì 3 settembre 2014

Huck dei record batte anche Larghetti: l'italiano esce a testa alta

Nella serata di ieri, il marchigiano Mirko Larghetti ha provato a strappare la corona dei massimi leggeri versione WBO al serbo tedesco Marco Huck. Sul ring di Halle, “Kapitan” Huck si è riconfermato per la tredicesima volta campione di sigla, eguagliando il record di difese del britannico Jhonny Nelson, al termine di un incontro più sofferto del previsto. Il Re della categoria cruiser, che in carriera aveva già affrontato altri due boxeur italiani (Pietro Aurino nel 2006 per il titolo dell’Unione Europea, e Fabio Tuiach nel 2008 con in palio il titolo EBU vero e proprio) liquidando entrambe le pratiche nel giro di due riprese, ha dovuto stavolta fare i conti con il cuore, la tenacia e la grande preparazione atletica mostrati da Mirko Larghetti. Pochi alla vigilia avrebbero pronosticato un combattimento così aperto, soprattutto nella parte centrale del match, vinto dal tedesco solo ai punti (116-112, 116-112, 118-110 questi i cartellini dei tre giudici). Larghetti è riuscito a dimostrare il suo spessore internazionale in un incontro che probabilmente gli aprirà le porte a circuiti di maggior prestigio, che potranno solo arricchire un curriculum ancora acerbo, nel quale ha fino ad oggi messo in bacheca esclusivamente la cintura dell’Unione Europea conquistata contro l’altro italiano Vincenzo Rossitto, e poi difesa contro il giovane croato Stjepan Vugdelija.

Marco Huck e Mirko Larghetti prima del mondiale WBO
Il tedesco dal canto suo ha inanellato la 38esima vittoria in carriera e può ora pensare con serenità a scegliersi l’avversario per la prossima difesa. La lista dei pretendenti è lunga. Su tutti ci sarebbe proprio l’ex iridato ormai 40enne Johnny Nelson, il quale –presente a bordo ring ieri sera– avrebbe manifestato l’intenzione di rimettere i guantoni ai polsi per affrontare Huck in un match volto a ristabilire le gerarchie della WBO. Ma il combattimento più atteso dal grande pubblico resta quello per l’unificazione del titolo cruiser contro il “Diablo” Krzysztof Wlodarczyk, che dal 2010 detiene e difende la corona massimi leggeri versione WBC. Possibilità che Huck sembra non voler contemplare dal momento che una delle due sconfitte in carriera l’ha patita proprio due anni fa, cercando gloria in WBA contro l’allora imbattuto Alexander Povetkin.

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