sabato 16 novembre 2013

QUELLI DI... SERIE A 2013/2014 | Napoli di forza sulla Fiorentina, Inter e Genoa si accontentano del pari.

Dopo una pantomima durata due settimane, e culminata nel ritiro (in qualche modo annunciato) del team di Angelo Calabrese, il campionato “QUELLI DI… SERIE A” è finalmente giunto al battesimo del campo ed ha fornito i primi verdetti.

INTER-GENOA: 6-6
E’ iniziata con un pari l’avventura di Genoa ed Inter che hanno mosso la classifica dandosi battaglia in una partita equilibrata fino all’ultimo secondo. 


Il Genoa in formazione "rimaneggiata" a causa degli infortuni di Franco Moretti e Mancino, si è affidato alle soluzioni offensive di un inedito tandem d’attacco Giannini-Bianco, col primo in veste di suggeritore ed il secondo nella versione di realizzatore.
Di contro i neroazzurri di Domenico Ciriello, trascinati da un Michele Posa in serata di grazia, e salvati in due occasioni dal portiere Cantore,  hanno tenuto il match sui binari dell’equilibrio, anche dopo l’infortunio accorso a Ricciardi, che si è stirato il quadricipite in un’azione d’attacco a più di dieci minuti dalla fine.


IL PEGGIORE Domenico Ciriello (INTER), voto 5. Di incoraggiamento. Nonostante il suo sport preferito sia la carambola, si avvicina all’erbetta sintetica con la familiarità del veterano. Grinta e impegno in mezzo al campo nel primo tempo, ma zero palloni giocati. Più a suo agio nella ripresa quando si posiziona nell’area piccola, sfiorando anche il gol in diverse occasioni. Fino a qui sufficienza piena, poi però comincia a discutere le scelte arbitrali dimostrando scarsa conoscenza del regolamento. POLEMICO.

IL MIGLIORE Giuseppe Nigro (GENOA), voto 7. Difensore tignoso gioca la classica partita di copertura, poi sul finire del primo tempo cortocircuita ed estrae dal cilindro un gol pazzesco: recupera una palla vagante ed esplode un destro da centrocampo che si va ad insaccare proprio sotto l’incrocio dei pali difesi da Cantore (il quale, dopo aver bestemmiato in arabo, applaude anche lui la prodezza dell’avversario). Nel secondo tempo sventa sulla linea una conclusione di Posa e salva il risultato. ISPIRATO.



NAPOLI-FIORENTINA: 7-5
Il Napoli è partito bene facendo suoi i tre punti contro un’ostica Fiorentina, presentatasi al palazzetto in formazione di fortuna. E' stata una gara vivace e giocata su ritmi molto alti (soprattutto nel primo tempo), con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto cercando entrambe la vittoria. Il primo tempo si è chiuso col punteggio di 2-1 in favore degli azzurri, e nelle trame di gioco sono spiccate le sgroppate di Tarantini per il Napoli, e la difesa rocciosa di Francesco Giannuzzi per gli ospiti. La ripresa è stata più maschia, così gli azzurri -fallosi!-, già dopo cinque minuti, hanno concesso ai viola il primo (di una lunga serie!!!) di tiri liberi. Fortunatamente nel duello a distanza tra Vincenzo Duca e Francesco Guarino, è stato sempre il portierone partenopeo ad avere la meglio.

IL PEGGIORE Giacinto Tarasco (NAPOLI), voto 4. In verità l’attaccante del Napoli parte benissimo, entra in campo motivato e al primo pallone utile fa subito gol, dimostrando che il suo rapporto con i portieri è pari a quello che ha con le donne: quando ne vede una, la trafigge. Poi però ne combina una delle sue. Siamo al 40’, fermi sul punteggio di 4-2 per gli azzurri. Il difensore viola Francesco Giannuzzi, tradito dal campo scivoloso, perde l’equilibrio e cade sul pallone. Tarantini, di spalle alla porta, non si accorge di nulla, e ritrovandosi la sfera tra i piedi, istintivamente serve Tarasco nell’area piccola. A quel punto, indisturbato, il bomber delle quattro mimose ha tutto il tempo di stoppare, pettinarsi, pensare all’ormai mitico “gesto fair play” di Paolo Di Canio….. e poi fottersene di tutto e tutti, e mettere ugualmente in rete. Compagni ed avversari lo guardano increduli. Lui esulta come pazzo. ANTISPORTIVO.

IL MIGLIORE Francesco Tarantini (NAPOLI), voto 7. Ingannato dal nome della pagina facebook sulla quale è nata l’idea di organizzare il campionato, si presenta sugli impianti sportivi della Pescarella… e trova tutto chiuso, pizzeria compresa. Comincia allora un mini-tour tra i campetti della città alla ricerca dei suoi compagni di squadra, quando finalmente arriva al palazzetto imballa lo stereo della sua macchina su una canzone di Nek. In campo però la musica è un’altra: detta i tempi della manovra ed è preciso in ogni passaggio. Corsa, cuore, due gol di rapina e tanti recuperi in fase difensiva. MOTIVATO.


BOLOGNA-VERONA: rinviata (per “mangiata”… di altri!!!)
E' stata rinviata a data da destinarsi la partita più attesa della prima giornata, che avrebbe dovuto vedere opposte una all'altra, le due grandi favorite di questo campionato. Nei prossimi giorni sulla pagina facebook "Quelli di... tutti i lunedì alla Pescarella" verranno comunicati data ed orario della gara di recupero. Nel frattempo entrambe le formazioni preparano l'impegno della seconda giornata.

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